Per la prima volta da 15 anni il numero di coloro che, nel mondo, non hanno cibo a sufficienza è calato: 925 milioni oggi, rispetto a 1 miliardo e 23 milioni nel 2009. Gran parte del miglioramento, hanno spiegato gli esperti della Fao, è dovuto ai progressi registrati nella regione Asia-Pacifico, dove il numero degli affamati nell’ultimo anno è calato da 658 a 578 milioni. Sempre drammatica, al contrario, la situazione dell’Africa sub-sahariana che, con 239 milioni di affamati, non riesce a risollevarsi: in quell’area soffre la fame il 30% della popolazione. Il 98% degli affamati di tutto il mondo si trova nei Paesi in via di sviluppo e il 66% (610 milioni di persone) sopravvive ìn soli sette Paesi: Bangladesh, Cina, Repubblica democratica del Congo, Etiopia, India, Indonesia e Pakistan.