I primi nove mesi del 2012 sono stati una specie di marcia trionfale per la Ferrari: ricavi in aumento del 10%, numero delle vetture consegnate in crescita del 6% (5.267 “pezzi” in totale) e utile netto in rialzo del 7,6%. Il primo mercato per la Ferrari restano gli Stati Uniti, che valgono il 26% delle vendite totali. Il mercato americano (1.354 vetture consegnate) ha fatto segnare una crescita del 16%; un dato ottimo ma inferiore a quello della Gran Bretagna (crescita del 37%). Trend positivo anche in Germania (più 9%), in Cina (più 7%, 566 vetture consegnate) e in Giappone (più 20%).
Per farla breve: la Ferrari cresce in pratica in tutti i Paesi (60) in cui è presente. Con una clamorosa e significativa eccezione: l’Italia. I primi nove mesi del 2012 fanno segnare, sul mercato italiano, un triste meno 49%. Sappiamo ancora produrre sogni ma non possiamo più permetterceli.