Beviamo di meno, vendiamo di più, abbassiamo la qualità. Ecco le conclusioni di uno studio Monte dei Paschi di Siena- Ismea sul mercato del vino italiano. Da trent’anni, ormai, il consumo di vino in Italia si riduce progressivamente e il 2011 non ha fatto eccezione. Gli acquisti di vini fermi sono calati dell’1% e sono cresciuti del 2% gli acquisti di “bollicine”. Ottime notizie, per i produttori italiani, dal fronte delle esportazioni, cresciute del 13%. Lo studio, presentato al Forum Montepaschi sul vino italiano, offre anche il lato negativo della medaglia: nel periodo 2003-2010, le esportazioni di vini italiani da tavola sono cresciute del 9,1% mentre quelle dei vini di qualità sono diminuite dell’8,8%. Un fattore di debolezza che prima o poi si farà sentire, soprattutto sui mercati fuori dall’Europa.
VINO: ESPORTIAMO LA BASSA QUALITA’
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