USA, LA CARICA DEI NUOVI POVERI

Propublica, il sito internet americano che nel 2010 ha vinto, primo nella storia, il Premio Pulitzer di giornalismo, ha pubblicato un interessante quadro della diffusione della povertà negli Stati Uniti. Lo rimetto in circolo, è facile da consultare e molto completo.

Un’unica avvertenza: per leggere meglio i dati, ovviamente espressi in dollari, teniamo presente che, al cambio odierno, 1.000 dollari sono pari a 736,5 euro; quindi 10 mila dollari sono pari a 7365 euro.

  • Soglia della povertà negli Usa: reddito di 22,314 dollari per una famiglia di 4 persone e di 11,139 dollari per un single
  • Americani sotto la soglia della povertà nel 2010: 46,2 milioni
  • Tasso di povertà ufficiale nel 2007 (prima della crisi): 12,5% – tasso di povertà nel 2009: 14,3% – tasso di povertà nel 2010: 15,1%
  • Ultimo anno precedente in cui il tasso di povertà è stato così alto: 1993
  • Tasso di povertà nei “suburbs” (aree residenziali fuori dalle grandi città): 11,8%, il più alto dal 1967
  • Percentuale della popolazione che guadagna metà o meno della metà della soglia di povertà: 6,7%; prima del 2007, 5,2%
  • Tasso di povertà tra gli americani bianchi: 13% – tasso di povertà tra gli afroamericani: 27,4%
  • Reddito di una famiglia media nel 2010: 49.445 dollari – diminuzione del reddito rispetto al 2007: 6,4%
  • Reddito medio di un operaio a tempo pieno nel 2010: 47.715 dollari – reddito medio di un operaio a tempo pieno nel 1973, in dollari 2010: 49.065 dollari
  • Persone disoccupate in agosto 2011: 14 milioni
  • Persone occupate a tempo parziale per ragioni legate alla crisi: 8,8 milioni
  • Rapporto tra nuovi posti di lavoro creati e disoccupati (luglio 2011): 1 su 4,34
  • Percentuale di americani privi di assicurazione sanitaria nel 2010: 16,3% – nel 2007, 15,3%
  • Percentuale di famiglie che hanno avuto cibo a sufficienza per tutto il 2010: 85,5% – nel 2007, 88,9%.

 

Davvero non servono commenti.

 

Fulvio Scaglione

Mi chiamo Fulvio Scaglione, sono nato nel 1957, sono giornalista professionista dal 1983. Dal 2000 al 2016 sono stato vice-direttore del settimanale "Famiglia Cristiana", di cui nel 2010 ho anche varato l'edizione on-line. Sono stato corrispondente da Mosca, ho seguito la transizione della Russia e delle ex repubbliche sovietiche, poi l'Afghanistan, l'Iraq e i temi del Medio Oriente. Ho pubblicato i seguenti libri: "Bye Bye Baghdad" (Fratelli Frilli Editori, 2003) e "La Russia è tornata" (Boroli Editore, 2005), "I cristiani e il Medio Oriente" (Edizioni San Paolo, 2008), "Il patto con il diavolo" (Rizzoli 2017).

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