EUROPA, STRADE PIU’ SICURE. IN ITALIA…

L’Agenzia della Lombardia Orientale per i trasporti e la logistica (Alot), nell’ambito del progetto europeo Save our lives (Sol) inteso a promuovere una mobilità sostenibile e una maggiore sicurezza sulle strade, ha appena diffuso una serie di dati relativi alla situazione in Italia. L’analisi è basata su dati della Commissione Europea (European Transport Safety Council), di Aci e Istat e dimostra che dal 2001 (anno in cui l’Unione Europea ha lanciato l’obiettivo di dimezzare la mortalità sulle strade) l’Italia ha avuto una riduzione dei morti sulle strade del 44%, sostanzialmente in linea dunque con la media e con gli obiettivi europei.

Non tutta l’Europa è andata, comunque, allo stesso passo. Sono più di 31 mila ogni anno le vittime sulle strade della Ue, e 4 mila in Italia. I Paesi Baltici sono andati con più risolutezza verso la riduzione delle morti su strada (Lettonia ed Estonia hanno realizzato uno sbalorditivo – 61%, e la Lituania un – 58%), Romania e Bulgaria hanno invece fatto pochi progressi, avendo ridotto il numero delle vittime negli ultimi anni solo del 3 (la Romania) e del 23% (la Bulgaria).

Gran Bretagna, Svezia e Olanda sono i Paesi più sicuri per chi guida, con un tasso inferiore a 40 morti per milione di abitanti. La media europea è di 62 e dunque l’Italia, che ha invece una media di 66 morti per milione di abitante, mostra ancora un record negativo. Peggio di noi fanno la Grecia, la Polonia e, naturalmente, Romania e Bulgaria, con un tasso superiore alle 100 vittime per milione di abitanti.

Ulteriori dati sull’Italia: gli incidenti mortali si verificano per la maggior parte sulle strade urbane ed extraurbane (45 e 47% dei casi) e per l’8% sulle autostrade. Più virtuose, quanto a incidenti, sono nel complesso le regioni del Sud.

Anche se i progressi fatti non risultano ancora decisivi, il trend positivo riguarda, nel nostro Paese, anche i trasporti pesanti, con una riduzione sia del numero degli incidenti sia della mortalità. Dal 2008 a oggi le vittime di incidenti stradali sono calate del 12,7%, i feriti del 6,7% e gli incidenti del 7,9%. I tir sono risultati coinvolti nel  5,9% degli incidenti, con il 6% delle vittime e il 3,4% dei feriti.

Commentando i dati Alot, Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale sulla sicurezza stradale promosso da AssoGiovani e Forum Nazionale dei Giovani, ha però fatto notare la grande incidenza degli incidenti mortali tra i motociclisti (il 26,6% del totale) e tra i giovani, un problema a cui non riesce a trovare rimedio. “Nel 2009”, ha ricordato Lentino, su 4.237 morti per incidente stradale ben 950 avevano un’età compresa tra i 18 e i 29 anni”.

 

 

 

Fulvio Scaglione

Mi chiamo Fulvio Scaglione, sono nato nel 1957, sono giornalista professionista dal 1983. Dal 2000 al 2016 sono stato vice-direttore del settimanale "Famiglia Cristiana", di cui nel 2010 ho anche varato l'edizione on-line. Sono stato corrispondente da Mosca, ho seguito la transizione della Russia e delle ex repubbliche sovietiche, poi l'Afghanistan, l'Iraq e i temi del Medio Oriente. Ho pubblicato i seguenti libri: "Bye Bye Baghdad" (Fratelli Frilli Editori, 2003) e "La Russia è tornata" (Boroli Editore, 2005), "I cristiani e il Medio Oriente" (Edizioni San Paolo, 2008), "Il patto con il diavolo" (Rizzoli 2017).

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