USA, SE NEGLI SCOUT ARRIVANO I GAY

I Boy Scouts of America.

Negli Stati Uniti i Boy Scout sono 2,6 milioni, con oltre 1 milione di adulti, e per oltre il 70% sono collegati a Chiese o altre istituzioni religiose. La Boy Scouts of America è una delle più grandi organizzazioni giovanili del Paese, ed è dunque comprensibile che abbia fatto discutere la sua ultima proposta: aprire le iscrizioni ai giovani gay, tenendo però le porte dello scoutismo chiuse agli adulti omosessuali.

I Boy Scouts of America.

La presa di posizione (annunciata ma non ancora resa effettiva) ha fatto discutere in primo luogo il mondo scout americano. Nel 1980 e nel 1991 la Boy Scouts of America aveva chiaramente espresso la propria contrarietà agli omosessuali, la cui “condotta” veniva definita “non congruente con il giuramento scout”, mentre gli adulti omosessuali venivano definiti “un modello non desiderabile” per un giovane scout. E ancora nel 2012 la stessa BSA aveva ricordato di non poter “garantire l’iscrizione alle persone apertamente omosessuali”. Nel corso degli anni, peraltro, si sono diversi casi di scout espulsi a causa dell’omosessualità o di adulti espulsi o dipendenti licenziati per la stessa ragione.

Comprensibile, dunque, che il mutamento di rotta possa provocare dissidi e dissensi. La Chiesa mormone americana, che ha negli scout 430 mila giovani, ha chiesto tempo per riflettere ed esaminare tutte le possibili conseguenze di una decisione in tal senso. Considerata la tradizionale opposizione dei mormoni alle unioni gay, la mancanza di un netto ed immediato rifiuto è stata giudicata come un’apertura. L’Associazione battista per lo scoutismo, invece, portavoce degli scout di fede appunto battista, ha parlato di “una pessima mossa” e ha annunciato la propria opposizione. Una decisione, comunque, andrà presa: perché il dibattito, nello scoutismo americano, va avanti ormai da un paio d’anni. Ma anche perché sul tema dei diritti degli omosessuali il clima è piuttosto infuocato e nei prossimi mesi la Corte Suprema dovrà pronunciarsi sulla possibile abolizione delle parti di una legge federale che definiscono il matrimonio come “unione tra un uomo e una donna”.

La proposta della BSA (sì ai giovani gay, no agli adulti gay) non è priva di contraddizioni: un giovane scout gay verrebbe ammesso, ma a un certo punto, una volta diventato maggiorenne, dovrebbe per forza lasciare il gruppo. Però risulta troppo “moderato” agli occhi dell’opinione pubblica americana. Un Sondaggio Usa Today/Gallup ha raccolto il seguente risultato: il 63% degli americani concorda con l’ammissione dei giovani gay; e il 59% vorrebbe abolire anche il divieto agli adulti omosessuali di far parte degli scout.

 

Fulvio Scaglione

Mi chiamo Fulvio Scaglione, sono nato nel 1957, sono giornalista professionista dal 1983. Dal 2000 al 2016 sono stato vice-direttore del settimanale "Famiglia Cristiana", di cui nel 2010 ho anche varato l'edizione on-line. Sono stato corrispondente da Mosca, ho seguito la transizione della Russia e delle ex repubbliche sovietiche, poi l'Afghanistan, l'Iraq e i temi del Medio Oriente. Ho pubblicato i seguenti libri: "Bye Bye Baghdad" (Fratelli Frilli Editori, 2003) e "La Russia è tornata" (Boroli Editore, 2005), "I cristiani e il Medio Oriente" (Edizioni San Paolo, 2008), "Il patto con il diavolo" (Rizzoli 2017).

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