Tra pochi giorni l’Afghanistan Centre dell’Università di Kabul si sposterà nei nuovi locali che gli sono stati dedicati. E finalmente troveranno una sede sicura gli oltre 70 mila documenti (libri, manifesti dei mujaheddin, propaganda dei talebani, rapporti delle Ong, ecc. ecc.) che sono stati raccolti soprattutto per l’opera instancabile di Nancy Hatch Dupree, 85 anni, americana, vedova di Louis Dupree, uno dei maggiori studiosi di storia dell’Afghanistan.
I coniugi vissero per 15 anni insieme a Kabul, fino all’invasione sovietica del 1979. Da Kabul i due fuggirono insieme con migliaia di afghani attraverso il Khyber Pass fino a Peshawar (Pakistan), da dove continuarono a studiare e a raccogliere documenti. Con le guerre che hanno devastato l’Afghanistan, i coniugi Dupree hanno dato un contributo fondamentale alla conservazione di almeno una parte del patrimonio storico e cronachistico del Paese.