UNA “LEGA” ANCHE IN RUSSIA

Lo scrittore Boris Akunin.

Lo scrittore Boris Akunin, il blogger Ilja Varlamov, il rocker Yurij Sevchuk, l’ambientalista Evgenija Chirikova, il giornalista Leonid Parfionov. Questi alcuni dei sedici fondatori della Lega degli elettori, un gruppo indipendente di intellettuali e celebrità varie che si propone di monitorare la correttezza delle elezioni presidenziali del 4 marzo. L’iniziativa nasce dal movimento di protesta che, dopo le elezioni politiche che hanno registrato il clamoroso calo di Russia Unita, il partito di Vladimir Putin, ha accusato le autorità di aver “truccato” il voto con una serie di brogli e falsificazioni.

Lo scrittore Boris Akunin.

 

Putin, per parte sua, non ha atteso la comparsa della Lega per promettere un’elezione corretta e regolare. Secondo il governo, telecamere saranno installate in tutti i seggi e circa il 30% del personale addetto al voto sarà sostituito. Argomenti ragionevoli che, tuttavia, non forniscono alcuna garanzia sull’impossibilità di truccare il voto. D’altra parte, anche il fronte della protesta pare diviso. La prima uscita pubblica della Lega è stata accolta con scetticismo dai più radicati movimenti di difesa dei diritti civili, che hanno accusato i suoi promotori di ingenuità.

 

Fulvio Scaglione

Mi chiamo Fulvio Scaglione, sono nato nel 1957, sono giornalista professionista dal 1983. Dal 2000 al 2016 sono stato vice-direttore del settimanale "Famiglia Cristiana", di cui nel 2010 ho anche varato l'edizione on-line. Sono stato corrispondente da Mosca, ho seguito la transizione della Russia e delle ex repubbliche sovietiche, poi l'Afghanistan, l'Iraq e i temi del Medio Oriente. Ho pubblicato i seguenti libri: "Bye Bye Baghdad" (Fratelli Frilli Editori, 2003) e "La Russia è tornata" (Boroli Editore, 2005), "I cristiani e il Medio Oriente" (Edizioni San Paolo, 2008), "Il patto con il diavolo" (Rizzoli 2017).

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