76 MILIARDI DALL’ITALIA CHE GIOCA

Nel 2011 l’industria del gioco, in Italia, ha raccolto 76 miliardi di euro: un incremento del 23,9% rispetto al 2010, quando la raccolta era stata di 61,5 miliardi. Di quei 76 miliardi, secondo le analisi Agicos, 54,8 miliardi sono tornati ai giocatori sotto forma di vincite mentre 9,2 miliardi sono andati allo Stato (5,7% in più rispetto al 2010).

 

Un’altra ricerca, realizzata dall’Università La Sapienza per conto di Lottomatica e Aams (Amministrazione autonoma Monopoli di Stato) ha valutato in circa mezzo milione (su 44 milioni di adulti tra i 15 e i 74 anni d’età), cioè l’1,01%, il numero degli italiani affetti da tendenza compulsiva al gioco. Una tendenza in leggero calo rispetto a ricerche precedenti, un dato comunque inferiore a quello emerso in altri Paesi: i giocatori compulsivi sarebbero l’1,2% in Germania, l’1,7% in Danimarca, il 2% in Belgio, il 2,5% in Olanda, addirittura il 6,5% in Estonia.

Fulvio Scaglione

Mi chiamo Fulvio Scaglione, sono nato nel 1957, sono giornalista professionista dal 1983. Dal 2000 al 2016 sono stato vice-direttore del settimanale "Famiglia Cristiana", di cui nel 2010 ho anche varato l'edizione on-line. Sono stato corrispondente da Mosca, ho seguito la transizione della Russia e delle ex repubbliche sovietiche, poi l'Afghanistan, l'Iraq e i temi del Medio Oriente. Ho pubblicato i seguenti libri: "Bye Bye Baghdad" (Fratelli Frilli Editori, 2003) e "La Russia è tornata" (Boroli Editore, 2005), "I cristiani e il Medio Oriente" (Edizioni San Paolo, 2008), "Il patto con il diavolo" (Rizzoli 2017).

Altri articoli sul tema

*

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Top