Booz&Co., una delle maggiori società americane di consulenza per il mondo degli affari, ha pubblicato il suo ormai famoso studio annuale sul turn over tra gli amministratori delegati delle 2.500 maggiori aziende del mondo quotate in borsa. Nel 2010, il turn over a quel livello di responsabilità aziendale è stato dell’11,6% cioè per la prima volta sotto il 12% dal 2003 e comunque assai più basso di quanto ( 14,3%) fosse nel 2009.
Il Paese con il maggior tasso di avvicendamento tra gli amministratori delegati è stato il Giappone, con il 19%. Gran parte di questi cambiamenti, però, sono stati causati dai pensionamenti, cioè da un turn over naturale e programmato, mentre solo per il 10% sono stati decisi per migliorare le performance aziendali. Ben diversa la musica del mondo degli affari in India, Brasile e Russia. Nelle grandi aziende dei Paesi economicamente rampanti (in questo elenco manca solo la Cina per aver il Bric completo) il turn over ha avuto un ritmo quasi pari a quello del Giappone, con la basilare differenza che qui il 30% degli amministratori delegati usciti di scena ha semplicemente e brutalmente perso il posto.